La presidente Marisa Mazzaglia: “ Un invito lungo tre mesi alla piena fruizione turistica dell’area protetta, su tutti i versanti del vulcano”
Raddoppia “Parco Trekking”, il tradizionale programma estivo-autunnale di escursioni organizzato dal Parco dell’Etna, cambiando volto e filosofia.
A partire da domenica prossima 11 agosto, il Parco propone non solo agli appassionati del trekking, ma anche ai turisti di tutto il mondo che vengono a visitare il vulcano Patrimonio dell’Umanità e il suo territorio un fittissimo calendario di itinerari alla scoperta dei luoghi più suggestivi e significativi, sotto il profilo naturalistico, dell’area protetta.
Spiega la presidente del Parco Marisa Mazzaglia: “Proponiamo a tutti i turisti e visitatori dell’Etna e del Parco un invito lungo tre mesi, da domenica prossima fino al 6 novembre, per potere fruire in pieno e in sicurezza, con il prezioso ausilio delle guide dell’Ente, le più affascinanti peculiarità naturalistiche del Parco, ma anche molti degli aspetti più interessanti dei centri storici dei nostri Comuni, che abbiamo di proposito scelto come luoghi di ritrovo dei partecipanti. Saranno tre mesi molto intensi e senza soluzione di continuità: i ventisei itinerari si svolgeranno infatti ogni domenica e mercoledì, proprio per consentire ai turisti presenti sul territorio di partecipare. Sotto questo punto di vista, contiamo sulla collaborazione di Federalberghi, delle Pro Loco, delle associazioni e consorzi di B & B, delle associazioni e delle strutture ricettive del territorio per divulgare al massimo la nostra proposta”.
Sono dunque ventisei gli itinerari, il doppio rispetto agli anni passati, in programma a partire da domenica 11 agosto, per conoscere molti dei luoghi più belli dell’intero territorio del Parco dell’Etna.
Si comincia, domenica prossima, con il Sentiero Natura dei Monti Sartorius: il percorso, che riveste eccezionale interesse sia dal punto di vista geologico che botanico, si snoda ad anello a partire dalla sbarra forestale posta a quota 1660 m. /slm , nei pressi del Rifugio Citelli, per circa quattro chilometri. Lungo il sentiero, che presenta 6 punti di osservazione, si incontrano radure ricche di specie endemiche, “bombe” vulcaniche di notevoli dimensioni e formazioni boschive dominate dalle betulle (Betula aetnensis). Il grande interesse geologico è invece rappresentato dalla imponente colata lavica del 1865, che ha dato origine ai Monti Sartorius (in onore e a memoria dello studioso Sartorius von Walterhausen, che fu tra i primi a riportare cartograficamente le più importanti eruzioni dell’Etna), caratterizzati dal tipico allineamento “a bottoniera” dei conetti eruttivi.
In allegato il calendario completo delle escursioni.
Il programma completo è anche disponibile su www.parcoetna.it, www.parks.it/parco.etna e sulla pagina facebook del Parco dell’Etna.